Una prima visita dal Medico Odontoiatra Pediatrico e Specialista in ortognatodonzia andrebbe programmata intorno ai 4 anni di età, salvo per ragioni di urgenza a causa di una sospetta presenza di lesioni cariose o traumi dentali, a seguito di cadute accidentali in ambienti scolastici, domestici o circostanze di gioco.
I bambini non hanno generalmente paura del dentista a meno che non abbia ascoltato racconti inadeguati da amici o familiari.
Il trucco sta nel fare loro vivere la prima esperienza come un gioco: si va dal dottore dei dentini dei bambini per farsi contare i dentini, si va dal dottore dei dentini dei bambini per mostrare come li laviamo bene, magari insieme ad un amichetto che ha già vissuto l’esperienza della visita in maniera molto positiva.
E’ fondamentale avere un buon primo approccio con la figura del dentista dei bambini ! Particolarmente importante e necessaria programmare una visita periodica (ogni 6 – 8 mesi) in modo da prevenire, intercettare e correggere situazioni potenzialmente dannose come:
PROBLEMI RESPIRATORI
- il palato stretto è uno degli elementi che possono influire su una corretta respirazione e, inoltre, determina spesso uno scorretto allineamento dentale.
PROBLEMI DENTALI
- La perdita prematura di un dente da latte, a causa di una carie può comportare la nascita dei denti permanenti in posizioni non corrette;
- Diventa indispensabile proteggere il primo dente permanente che spunta verso i sei anni di età, ovvero il primo molare. Esso nasce dietro i denti da latte senza provocare la caduta di alcun dente.
Esistono una serie di interventi odontoiatrici specialistici che possono risolvere queste situazioni in modo semplice e veloce : aspettare o addirittura rimandare nel tempo vuol dire frequentemente COMPLICARE le cose e sottoporre in futuro il bambino a trattamenti più complessi e costosi.
PRIMO CONSIGLIO FONDAMENTALE
Istruzioni di corretta alimentazione e igiene orale insegnando tecniche di spazzolamento adeguate per l’età del bambino. Si ricorda comunque che è importante evitare cibi dolci e appiccicosi (ad esempio la nutella si toglie molto male dai denti, anche con lo spazzolino), evitare a scuola merendine confezionate (meglio la classica focaccina), ricordarsi di lavare i denti anche dopo gli snack pomeridiani.
Non dobbiamo, infatti, sottovalutare l’importanza di una corretta alimentazione: per la carie sono da considerarsi pericolosi anche i succhi di frutta e i soft drink.
Basti pensare che una lattina a base di coca cola contiene più di 35 grammi di zuccheri che, essendo liquidi, vengono facilmente distribuiti in tutto l’interno della bocca. Anche il latte, contenente lattosio, può essere fermentato dai batteri cariogeni, pertanto il suo utilizzo dovrebbe essere sconsigliato nelle ore notturne dopo l’eruzione dentaria o essere sempre seguito da un accurato spazzolamento dei denti, con lo spazzolino più adatto.
Prevenzione carie del bambino: consigli per i genitori.
- Ridurre il consumo di zucchero;
- Evitare i cibi dolci fra i pasti e prima di andare a letto;
- Preferire i cibi che necessitano una lunga masticazione, i cibi ricchi di fibre e quelli poco elaborati;
- Lavare sempre i denti dopo ogni pasto e dopo l’assunzione di cibo, come le merende;
- Tenere sempre presente che gli zuccheri sono contenuti anche negli snack salati;
- Tenere sempre presente il ruolo cariogeno del lattosio assunto nelle ore notturne senza lavarsi i denti;
- Evitare di sorseggiare frequentemente soft drink ricchi di zuccheri, meglio una buona e sana acqua minerale di qualità.
SECONDO CONSIGLIO IMPORTANTE
Quando opportuno, può essere utile applicare periodicamente un gel al fluoro sui denti del bambino tramite 3/4 sedute l’anno di pochi minuti prescritte ed eseguite dal dentista dei bambini, utilizzando moderne apparecchiature, viste dal bambino come gioco (il gel ha il sapore di frutta). Il fluoro si fissa sullo smalto dei denti sia da latte sia dei denti permanenti, rinforzandoli e contrastando possibili iniziali decalcificazioni.
Ricordiamo che è’ molto importante che il gel venga applicato anche sui denti da latte in quanto devono rimanere in bocca fino alla permuta naturale, altrimenti i denti permanenti potrebbero nascere in sedi non corrette! Utilizzare un dentifricio al fluoro per bambini (quelli per adulti hanno una concentrazione eccessiva di fluoro). Sostituire lo spazzolino ogni due mesi, con una testina piccola e setole mediamente morbide.
TERZO CONSIGLIO IMPORTANTE
Sulla superficie masticatoria dei denti sono presenti dei solchi dove la placca batterica può facilmente attaccare lo smalto in quanto più sottile, dando inizio alla lesione cariosa. Esistono oggi delle resine speciali, che vengono applicate dal dentista dei bambini con un pennellino nei solchi dei denti sigillandoli. Le resine proteggono per alcuni anni queste parti dei denti, fino a quando si usurano e vanno applicate nuovamente.
QUARTO CONSIGLIO INDISPENSABILE
Provvedere a fare curare tutte le eventuali lesioni cariose e le carie riscontrate nella bocca dei nostri bambini.
I denti da latte cariati non vanno trascurati, perché hanno il nervo interno al dente molto vicino alla superficie e quindi fanno male molto presto al bambino. Inoltre, il processo della carie nei bambini è molto veloce e nel giro di 6 mesi si possa correre il rischio di perdere il dente. L’unica opzione in questi casi è di fare devitalizzare il dente da latte e realizzare una capsula pedodontica di protezione.
Un intervento specialistico più impegnativo per i piccoli pazienti e per i loro genitori sotto molti punti di vista. Estrarre il dente da latte cariato quando causa dolore non è una corretta strategia, perché alcuni vengono sostituiti dai permanenti all’età degli 11-13 anni e gli altri denti hanno tutto il tempo di andare al di fuori della posizione corretta. Esistono, inoltre, tecniche ausiliare, come test salivari per valutare la flora batterica cariogena della bocca, ma sono di importanza minore.
QUINTO CONSIGLIO IMPORTANTE
Prevenire e correggere eventuali abitudini viziate o un mal posizionamento dentario (con apparecchi di ortodonzia intercettiva) in modo da guidare e controllare la crescita ossea del viso, della mascella e della mandibola; ciò non significherebbe automaticamente che il bambino possa evitare durante la sua adolescenza l’apparecchio ortodontico, quando necessario ed opportuno, ma sarà comunque meno frequente e comporterà un intervento specialistico più semplice e a volte meno disagevole.
Dott. Daniele Parrello
Odontoiatria Multidisciplinare e Ortognatodonzia
Via Renato Cuttica 52 (cap 20025) LEGNANO
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